Carine Simon intraprende una grande avventura per l'estate 2013: connettersi, immergersi, il continente alla Corsica. Dalla costa a Scandola, la sua esibizione deve servire soprattutto come supporto per diversi programmi scientifici. Scuba People è partner dell'operazione, te lo presentiamo in anteprima.
PIÙ DI ORE 60 DI IMMERSIONI IN 10 DAYS
Ogni giorno, Carine trascorrerà tra 6 e 8 ore di immersione, a pochi metri di profondità: 4 ore al mattino, prima di tornare sul bordo della nave successiva per un recupero di superficie previsto di 3 ore; poi tornerà in acqua per due ore o più a seconda della sua forma e delle condizioni meteorologiche. Ovviamente sarà necessario contare con le correnti, le onde, per attraversare alcuni chilometri 240 che separano Scandola dal continente. Ma al di là delle prestazioni sportive e della sfida personale, l'attraversamento di Carine deve servire soprattutto come supporto per numerosi studi scientifici, facendo osservazioni e campioni in un'ampia varietà di aree.
AL CUORE DEL SANTUARIO DI PELAGOS
L'avventura di Carine lo collocherà nel cuore del santuario Pelagos, area di protezione dei cetacei creata da Monaco, Francia e Italia 10 già anni fa, e luogo mediterraneo ricco di diversità planctonica. Come risultato del riscaldamento, molte specie planctoniche adattate alle acque temperate stanno ora migrando verso le acque sempre più fredde del nord, trascinando i loro predatori con loro, cambiando l'equilibrio del sistema nel suo insieme. La missione di Carine, prendere campioni per capire meglio quali cambiamenti stanno accadendo. Ma anche su alcune specie di macro-plancton troppo fragili per essere catturate, per fare scatti e geolocalizzazione nelle immersioni notturne.
IN TUTTI, OTTO PROGRAMMI SCIENTIFICI
Inoltre, nell'ambito del programma Jellywatch del CNRS Villefranche sur Mer, stabilirà una mappatura di sciami di meduse pelagiche per anticipare le ondate di arenamento sulle nostre coste. Studiare la relazione tra le concentrazioni di plancton e la presenza di mammiferi marini, ma anche del pesce luna. Preleverà anche campioni d'acqua per conto del Mediterranean Institute of Oceanology di Marsiglia, o catturerà larve di pesci, osserverà la presenza delle cosiddette specie invasive per il laboratorio Ecomers di Nizza.
PLASTICA SOTTO IL MARE
Carine presterà inoltre attenzione alla associazione Mediterranean Expedition in Danger, che ha combattuto per diversi anni contro l'inquinamento causato da micro-frammenti di plastica. La spedizione mediterranea (MED) è un'importante campagna scientifica e ambientale nel Mediterraneo, che mobilita un team di ricercatori provenienti da una dozzina di laboratori universitari europei. Inedito in Francia e in Europa, questo programma di ricerca evidenzia un fenomeno allarmante, la presenza di inquinamento quasi invisibile, che potrebbe entrare nella nostra catena alimentare: micro-frammenti di plastica.
PROTOCOLLI DI LAVORO ACCURATI
Allo stesso tempo, il suo incrocio dovrebbe anche consentire di effettuare uno studio sulle conseguenze di lunghi e prolungati tuffi in bottiglia e sulle applicazioni dell'ossigenoterapia in pazienti in terapia intensiva come trattamento delle lesioni muscolari traumatiche. Un team medico sarà permanentemente presente su una delle barche per seguire l'evoluzione fisiologica del sub. Il compito è vasto, ma Carine, che lavora nell'industria farmaceutica, voleva mantenere il rigore scientifico e stabilire precisi protocolli di lavoro.
SUPPORTO PER BAMBINI MALATI
Il viaggio di Carine sarà finalmente per lei un modo per dare sostegno ai bambini malati, attraverso due associazioni, "Sorridi per la vita" e "Vivere meglio con il linfedema". La prima offre sostegno ai bambini malati di cancro, la seconda riguarda una malattia rara e orfana, a seguito di un difetto nell'instaurazione del sistema linfatico durante lo sviluppo embrionale, che può essere responsabile di deformità corporee significative, disabilità fisiche. e la sofferenza psicologica che incide profondamente sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Poiché è una subacquea, ma anche madre e amica di genitori preoccupati, vuole anche che la sua avventura dia "maggiore visibilità" a questi bambini.
TROVA PARTNER FINANZIARI
E se i protocolli scientifici sono già stati stabiliti, il budget complessivo dell'operazione Sea Reina non è ancora completo e Carine è ancora alla ricerca di partner finanziari che consentano di completare l'intero programma nel condizioni migliori.
0 commento
Condivido l'opinione di Geraldine.
Se questa regola viene imposta non è per spaventare il subacqueo turistico, non è nell'interesse dei diving center spegnere i propri clienti.
Queste regole di sicurezza che ci vengono imposte devono chiederci della reattività del soccorso, del sistema sanitario e delle attrezzature degli ospedali di queste destinazioni magiche ma situate educatamente nei cosiddetti paesi nel processo di sviluppo.
Sono fatti anche per subacquei esperti ma anche per vacanzieri. Chi non è mai andato in vacanza subito dopo il lavoro? Per non perdere un'immersione e sfruttare al meglio la settimana, chi non si è mai tuffato il secondo giorno con un ritrovo in barca alle 8 del mattino dopo aver fatto una giornata in aereo e dormito a malapena 5 o 6 ore?
Tra un incidente di decorazione a casa con una chiamata a cross med, allertato snsm, samu, helico e caisson sceances presso l'ospedale universitario di Perpignan - e - un incidente di decorazione a El Nabaa con un rimpatrio in barca e una degenza in un ospedale locale : Cosa scegli?
Preferisco fare il 300% per fare un tuffo in Egitto senza deco.