Il portale web http://lionfish.gcfi.org/, istituito dal NOAA (National Oceanic and Atmospher Administration), elenca molte informazioni su questo pesce introdotte accidentalmente in questa regione del globo.
Oltre alle schede scientifiche, l'utente troverà foto, video, strumenti didattici e collegamenti ad altri portali web. Il sito offre anche una serie di modi per sbarazzarsi di questa specie invasiva. Perché anche se per il momento non è stata trovata alcuna soluzione miracolosa, sono già state messe in atto varie azioni. Tra questi: la caccia pura e semplice, da parte dei subacquei, di questa specie. Sono stati fatti anche tentativi di educare altri predatori, come gli squali, a nutrirsi di pesci leone. È stata persino lanciata una campagna "Eat Lionfish" per incoraggiare le popolazioni locali a consumare questo pesce che, nonostante la presenza di veleno nelle sue spine, rimane abbastanza commestibile per l'uomo ed è delizioso.
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