Questo fine settimana, Philippe Croizon e Arnaud Chassery si lanciano in una sfida sportiva: nuotare nei 5 continenti. Un'avventura sia fisica che umana tra Oceania, Asia, Europa, Africa e America. Con una particolarità: Philippe Croizon non ha né braccia né gambe.
INSIEME, È TUTTO
E questo è anche il punto centrale di questa avventura: ci arriveranno insieme o no, nonostante il grande handicap di Philippe. Al di là dell'impresa sportiva, i due uomini vogliono soprattutto portare in alto i colori del superamento di se stessi, ma anche, come sottolinea Arnaud Chassery, "andare avanti insieme nel rispetto degli altri e della loro differenza". Nei prossimi mesi serviranno quindi, in quattro tappe simboliche, da collegamento tra i continenti: in tutto 85 chilometri a nuoto, dalle calde acque di Papua allo Stretto di Bering, passando per Gibilterra e il Mar Rosso.
PRIMO PASSO A PAPUA
Il primo passo per Philippe e Arnaud è quello di collegare Wutung, un piccolo villaggio nel nord della Papua Nuova Guinea, a Mabo, in Indonesia. Saranno necessarie almeno dieci ore per collegare l'Oceania e l'Asia, attraversando i chilometri 15 che si separano mentre il corvo vola i due villaggi. In questa zona dovranno combattere con le correnti violente e la temuta presenza delle meduse di Irukandji.
SECONDO PASSO NEL MAR ROSSO
Salperanno quindi in Giordania, nel Golfo di Aqaba, e attraverseranno il Mar Rosso fino a Taba Height sulla penisola egiziana del Sinai. Questa volta dovranno percorrere ancora più chilometri 20, che prevedono di percorrere tra le otto e le quindici ore. La loro principale preoccupazione per questa volta, la presenza di squali.
TERZA FASE NELLO STRETTO DI GIBRALTAR
All'inizio di luglio, Philippe e Arnaud si sistemeranno questa volta in Marocco, vicino a Tangeri, e saliranno sul mare per attraversare lo stretto di Gibilterra non appena il tempo sarà favorevole. In particolare, date le condizioni del mare nello Stretto e l'importanza del traffico marittimo, sarà una tappa particolarmente difficile per entrambi i nuotatori, anche se il tempo di attraversamento previsto è lo stesso dei precedenti collegamenti tra i due. continenti.
QUARTO PASSO IN RUSSIA
L'ultima tappa sarà la più breve, poiché ci sono solo quattro chilometri tra l'isola russa di Grande Diomède e l'isola americana di Petite Diomède. Ma le acque dello Stretto di Bering, anche in estate, non supereranno 3 ° C ... Philippe e Arnaud forniscono una traversata nelle ore massime di 5, ma combatteranno costantemente contro l'ipotermia e saranno in grado di valutare il loro stato fisico.
UNA STORIA DI UOMINI
Né Philippe né Arnaud sono al primo tentativo. Philippe, amputato di tutti e quattro gli arti a seguito di un incidente, ha iniziato di nuovo a camminare con le protesi, poi si è iniziato, tra l'altro, a fare immersioni, paracadutismo ... nuota, e ci riesce, in 2010 ore e 13 minuti! Un'impresa che ha dato vita all'idea di questa nuova spedizione, con l'amico Arnaud Chassery, alpinista e guida alpina ma anche appassionato di nuoto, che ha già attraversato Gibilterra. È quindi una sfida sportiva che si apprestano a portare a termine insieme, ma è anche e soprattutto una storia di uomini. Aqua Lung aveva già dato il suo sostegno a Philippe durante l'exploit della Manche, ovviamente sono “tornati indietro” e sono ancora una volta sponsor per questo nuovo exploit.
Per saperne di più: http://www.nageraudeladesfrontieres.com/
il testo: Isabelle Croizeau
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Grazie GERALDINE per questo post ...
Siamo ancora nella battaglia e nella militanza contro questa prigionia che non possiamo accettare ...
È sempre un piacere leggerti.
Buon proseguimento GERALDINE.
SB