Non fatevi ingannare dai "sorrisi" esibiti dai delfini, che sono solo una semplice caratteristica morfologica, i delfinari sono delle vere e proprie prigioni per i cetacei. I delfini presenti in questi stabilimenti vengono catturati in ambienti naturali o da nati in cattività.
Le catture in ambienti naturali, inevitabili per preservare le qualità genetiche degli esemplari, vengono effettuate in un clima di estrema violenza. Infatti, come possiamo vedere in questo preciso momento a Taiji in Giappone, che ha il triste primato di essere il primo fornitore mondiale di delfini per parchi di divertimento ... Le scuole di delfini migratori vengono portate dai pescatori a utilizzando barriere acustiche verso la costa (i delfini sono molto sensibili al rumore). I delfini più belli vengono poi selezionati e inviati ai quattro angoli del mondo mentre gli altri vengono massacrati in maniera barbara (cfr The Cove - the bay of shame, documentario di Louie Psihoyos distribuito da Luc Besson)
Dopo un viaggio faticoso e stressante, i sopravvissuti scoprono il loro nuovo luogo di vita: uno stretto bacino di cemento, acqua trattata, un ambiente molto rumoroso (folla ...), una vita sociale ridotta a pochi individui che non hanno nessuno dei due stessa cultura e stessa lingua. Questi prigionieri non andranno mai più a caccia di cibo. I loro pasti, pesce morto ripieno di medicinali, saranno loro assegnati in cambio della realizzazione di spettacoli vari e variegati. Che segnerà la loro totale asservimento all'uomo.
In un ambiente naturale, un delfino può percorrere 60 km al giorno, immergersi fino a 200 m, beneficiare di una dieta molto varia e vivere avventure emozionanti tra la sua famiglia per una media di 40 anni. I delfini, come la maggior parte dei cetacei, fanno parte di complesse strutture sociali all'interno delle quali gli individui sono strettamente legati. Sono mammiferi "iper-sociali" e molto intelligenti con una famiglia forte e uno spirito di clan. Ogni tribù ha i propri codici e la propria lingua.
Possiamo quindi capire che la vita in cattività non è adatta a loro. Il tasso di mortalità è infatti elevato nei delfinari (un delfino vive in media 7 anni in cattività). Molte patologie legate alla cattività ne sono la causa (polmonite, ulcere ...) e lo stress e la noia spingono molti di loro a smettere di respirare e quindi ad uccidersi.
Anche così, la redditizia industria dei delfinari continua a crescere a scapito del benessere degli animali (un delfino può vendere per $ 150 e può prendere più del doppio di un delfinario).
Privilegiare la scoperta di questi animali nel loro ambiente naturale rimane oggi il modo più efficace per sensibilizzare il maggior numero di persone al destino a cui sono dedicati ... Informare per proteggere meglio questi cetacei e fermare definitivamente la creazione di nuovi delfini seguendo gli esempi del Regno Unito e del Brasile. Le strutture esistenti dovrebbero essere chiuse e gli animali dovrebbero essere reintegrati il più possibile nel loro ambiente naturale.
Sea'nergie partner di Sea Shepherd
Sea'nergie porta e sviluppa progetti per supportare le varie campagne guidate da SEA PASTORE, questa ONG moltiplica le campagne su tutti i mari del mondo per fermare il bracconaggio, i massacri e la distruzione degli oceani che lavorano con la difesa, il conservazione e conservazione degli oceani, basata sulla Carta mondiale della natura.
Le due associazioni lavorano mano nella mano, tutti i progetti portati avanti da Sea'nergie sono convalidati da Sea Shepherd e Paul Watson. Questa ONG applica e fa rispettare le leggi per la protezione degli oceani in alto mare facendo affidamento sulla Carta mondiale delle Nazioni Unite per la natura: lotta contro il bracconaggio, la commercializzazione illegale di specie protette, l'uccisione illegale di balene, squali , foche, delfini, tonno rosso ecc. e la protezione degli ecosistemi marini.
Un viaggio etico e responsabile che prende l'opposto dei delfinari
L'idea: organizzare un viaggio etico e responsabile nel Mar Rosso per incontrare i delfini liberi, accompagnato da una guida specializzata che conosca perfettamente il comportamento di questi mammiferi marini perché se questo metodo di consapevolezza è efficace, deve essere misurato per porta un minimo di fastidio ai delfini. Durante la settimana, i partecipanti seguiranno un corso di formazione con conferenze, proiezioni e dibattiti sulle campagne attuali e future.
Partendo per queste crociere, partecipi alla protezione degli oceani; parte del prezzo di ogni viaggio viene donato all'associazione Sea Shepherd.
Le date di questi soggiorni: 27 August a 03 Seven 2011 e 03 a 10 Seven 2011
www.seenergie-france.org (viaggio etico)
chloe.defraiteur@seenergie-france.org
geraldine.pahaut@seenergie-france.org
Per registrarti:
www.blue-lagoon.fr
osman.ersen@marmara.com
8 commentaires
È bello poter dire che non ci sentiamo narcosi…!
Ci sono persone così, ne conosco alcune che tagliano sempre gli angoli e non gli è successo niente!
C'era un dentista che gli disse che essendo abituato al protossido di azoto (un anestetico) si immergeva ogni mattina a 80 metri per stuzzicare l'appetito.
Sempre alla bitta Géraldine, buona fortuna.
Grazie per i tuoi commenti :-)
Per Remy: ci sono adesso, questa settimana sono nati 3 cuccioli e presto 5 secondi classificati partoriranno! Grande settimana! biz
Per Stéphane; i tuoi commenti vanno dritti al mio cuore, grazie 🙂 Non vedo l'ora di incontrarti un giorno 😉
@GG: vogliamo le foto dei più piccoli !!! Tu che hai la fortuna di essere lì, facci provare questo !!!
il biz BIZS
Ciao Géraldine
Che bella idea questo tipo di viaggio. Condivido completamente questo modo di vedere le cose e cosa potrebbe esserci di più bello di questo tipo di incontro piuttosto che suonare al "circo magico" come possiamo vedere in molti paesi e molti spot.
Spero che ci saranno altri viaggi in arrivo.
In ogni caso il tuo biglietto mi ha permesso di scoprire l'associazione Sea'nergie e intendo dare il mio contributo per una barca per Sea Sheperd.
Sarebbe bello poter diffondere questo tipo di azione per sensibilizzare i subacquei e i non subacquei.
Buone bolle con i delfini.
Ciao Isabelle, grazie per il tuo messaggio, mi fa molto piacere! Sono appena tornato da una crociera Lamya (Presidente Sea Shepherd) e Stéphane (Presidente di Sea nergie) erano appena tornati dalle Isole Faroe (ho scritto un articolo su questo sulla mia bacheca / Stop the Grind) ed erano a bordo con me . È stato un grande piacere accoglierli e far loro scoprire questi delfini liberi, lo hanno adorato! Una parte della somma delle persone iscritte per questo soggiorno sarà devoluta all'associazione. Se vuoi entrare a far parte di una di queste due associazioni, sei il benvenuto, non esitare a contattarmi per maggiori informazioni, 😉
Altri soggiorni saranno organizzati il prossimo anno, con la stessa etica ovviamente, sarei felicissimo di accogliervi a bordo della mia nave.
Il progetto della barca è enorme, (sarà dedicato alle campagne sul Mediterraneo) riguarda tutti noi, soprattutto noi subacquei che approfittiamo delle gemme che il mare può offrirci. Benvenuto !!!
Ti invito come amico di questo passaggio! A presto, Cordiali saluti, Geraldine
Cosa sono esattamente queste crociere educative? Esiste un approccio nel PMT?
Ciao Odile, queste crociere sono pensate soprattutto per essere conviviali e ti permettono di conoscere meglio Sea Shepherd e Sea Nergie, rimanendo così al passo con le campagne attuali o future. Durante il soggiorno ci siamo scambiati molto, ci sono state proiezioni come Sharkwater, The cove, rapporti molto interessanti sulla fauna marina, discussioni sugli archivi della campagna ecc. Ovviamente delfini e balene sono presenti in ogni conversazione: Taiji, le Isole Faroe, le catture, i delfinari .. Siamo stati in grado di stare a stretto contatto con loro (quelli della laguna; questa è la mia parte come guida) per imparare e renderci conto di quanto il loro modo di vivere e le loro abitudini sono fantastici ed emozionanti! Attraverso la mia esperienza spiego alla persona di capire parte di quello che mi hanno insegnato (i delfini) durante anni di osservazione ... Non si tratta di nuotare dietro di loro ma piuttosto di cercare di stabilire un contatto con loro. Certo, questa tecnica di approccio può essere stabilita solo con grande rispetto, il che permette di sentire una reale ed eguale complicità tra uomo e animale. Tutte le persone che vengono durante queste crociere imparano a scoprire i delfini in modo diverso da quello che potevano leggere o vedere, rendendoli grazie a questa esperienza dei difensori di questi nobili animali. Gli incontri si fanno con le pinne da snorkeling e c'è anche la possibilità di fare immersioni.
Parte dell'importo del viaggio viene donato a Sea Nergie, che prevede di finanziare una barca per le prossime campagne di Sea Shepherd.
Maggiori informazioni qui: http://www.seashepherd.fr/ http://www.seanergie-france.org/
A presto per maggiori informazioni,
Saluti Géraldine